Gnocchi

gnocchi di patate

Gli gnocchi di San Martino

Nel dialetto della nostra città “fare San Martino” significa traslocare, cambiare casa. Questo perché la festività di San Martino (11 novembre) nel calendario rurale di un tempo ricopriva una grande importanza. La data rappresentava infatti lo spartiacque tra le due annate agrarie e intorno all’11 novembre ci si spostava di residenza, generalmente da una cascina all’altra dello stesso comune.

A questa attività è legata anche la tradizione degli gnocchi, un cibo povero, semplice e consolatorio che spesso veniva servito dalle famiglie di coloro che erano già sul posto ai nuovi arrivati, occupati con il trasloco, il “San Martino”.

Gnocchi di patate “I Du Rezdór”

Piatto forte del pranzo del giovedì, oggi gli gnocchi di patate non sono più un cibo destinato solamente alle classi povere e vengono consumati in tutti i periodi dell’anno, non solo intorno alla ricorrenza di San Martino.

Gli gnocchi di patate de “I Du Rezdór” sono realizzati secondo il tradizionale impasto che, grazie alla consistenza farinosa delle patate e alla presenza della farina stessa, rende questo piatto semplice un’autentica prelibatezza, da condire nei modi più svariati: con un classico sugo al pomodoro, con un gustoso ragù di carne, con un sugo al gorgonzola o anche solamente con burro e Parmigiano Reggiano.

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